Lo studio di fase III multicentrico, randomizzato, in aperto, MARIPOSA-2 (NCT04988295) ha valutato l’efficacia e la sicurezza di amivantamab, un anticorpo bispecifico anti-EGFR/MET, in combinazione con chemioterapia (CT), con o senza lazertinib, in pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) avanzato con mutazione di EGFR (del esone 19 o mut L858R) in progressione di malattia in corso di trattamento con osimertinib. 657 pazienti sono stati randomizzati 2:2:1 in tre bracci di trattamento: (1) amivantamab + lazertinib + CT (2) sola chemioterapia e 3) amivantamab + CT.
L’analisi ad interim ha evidenziato un prolungamento significativo della PFS nei bracci con amivantamab rispetto alla chemioterapia standard, con un miglioramento della PFS intracranica, suggerendo un controllo efficace della progressione a livello cerebrale. L’ORR è risultata più alta nei pazienti trattati con amivantamab, a conferma della maggiore attività clinica del farmaco rispetto alla CT standard.
Endpoint |
Ami+CT |
Ami+Laz+CT |
CT |
HR (IC95%) Ami-CT vs CT Ami+Laz+CI vs CT |
p-value |
PFS (mesi) |
6,3 |
8,3 |
4,2 |
0,48 (0,36–0,64) / 0,44 (0,35–0,56) |
<0,001 |
ORR (%) |
64 |
63 |
36 |
3,10 (2,00–4,80) / 2,97 (2,08–4,24) |
<0,001 |
PFS intracranica (mesi) |
12,5 |
12,8 |
8,3 |
0,55 (0,38–0,79) / 0,58 (0,44–0,78) |
- |
Il profilo di sicurezza è risultato gestibile e in linea con le tossicità, con sindrome da rilascio citochinico come evento avverso più comune.