Le nuove linee guida della European Association for the Study of the Liver (EASL) aggiornano le raccomandazioni per la gestione del carcinoma epatocellulare (HCC), integrando i più recenti progressi diagnostici e terapeutici. La sorveglianza viene ridefinita con modelli di stratificazione del rischio che combinano biomarcatori emergenti e parametri clinici, migliorando la selezione dei pazienti candidabili a screening intensivo. La diagnostica radiologica si basa ora su imaging standardizzato con criteri LI-RADS, riducendo la necessità di biopsia. La chirurgia mininvasiva viene raccomandata nei casi complessi per ridurre la morbilità postoperatoria. Le terapie locoregionali, tra cui chemioembolizzazione e radioterapia, sono integrate con trattamenti sistemici in base allo stadio della malattia. L’immunoterapia combinata con inibitori di checkpoint e anti-VEGF si conferma come nuovo standard terapeutico per pazienti selezionati. L’ottimizzazione della sequenza terapeutica è un punto centrale, con transizioni guidate tra le opzioni curative e palliative per massimizzare la sopravvivenza.
Principali Novità |
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Sorveglianza personalizzata Stratificazione del rischio con biomarcatori |
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Diagnosi radiologica Imaging standardizzato, criteri LI-RADS |
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Chirurgia mininvasiva Indicata nei casi complessi per ridurre la morbilità |
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Terapie locoregionali Maggiore integrazione con trattamenti sistemici |
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Immunoterapia combinata Nuovo standard in pazienti selezionati |
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Ottimizzazione delle sequenze terapeutiche Transizioni guidate tra trattamenti curativi e palliativi |
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Le Linee Guida EASL 2024 rafforzano il concetto di medicina personalizzata nell’HCC, ottimizzando diagnosi e trattamento per migliorare gli esiti clinici.