GENEr8-3 è uno studio di fase 3b, open-label, che ha valutato efficacia e sicurezza della terapia genica con valoctocogene roxaparvovec (6×10¹³ vg/kg) in 22 adulti con emofilia A grave, in profilassi sistemica con prednisone. L’endpoint primario era l’attività del FVIII a 52 settimane; endpoint secondari includevano il consumo di FVIII esogeno e i tassi di sanguinamento.
A un anno, l’attività media del FVIII era di 19,3 UI/dL, con valori <3 UI/dL nel 24% dei pazienti. La riduzione del consumo di FVIII rispetto al periodo di lead-in è stata del 91,6%; il tasso annualizzato di sanguinamenti trattati è sceso da 2,6 a 0,9 (-67,1%). Tuttavia, il 23% ha ripreso la profilassi, e oltre la metà ha richiesto corticosteroidi reattivi nonostante la profilassi iniziale.
La transaminitis è comparsa nel 91% dei pazienti, e gli eventi avversi da steroidi nell’86%, senza miglioramenti rispetto ai dati dello studio GENEr8-1 (che non prevedeva profilassi). L’eterogeneità nella risposta FVIII e l’assenza di beneficio clinico misurabile mettono in dubbio l’utilità della profilassi glucocorticoidea sistematica in questo contesto.
Risultati a 52 settimane nello studio GENEr8-3
Endpoint
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Risultato
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Riduzione rispetto al basale
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Attività media FVIII (UI/dL)
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16,1
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-
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ABR trattati (mediana)
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0,0
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-67,1%
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ABR totale (mediana)
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0,7
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-74,0%
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Uso medio FVIII (IU/kg/anno)
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382,3 (mediana 37,1)
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-91,6%
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Aumento ALT (qualsiasi grado)
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90,9%
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-
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Eventi avversi da glucocorticoidi
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86,4%
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-
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I risultati di GENEr8-3 indicano che la profilassi corticosteroidea non previene la transaminitis né migliora l’espressione del FVIII, supportando la necessità di un uso reattivo e personalizzato dei glucocorticoidi nella gestione post-terapia genica per l’emofilia A.