Fujii T, Nogami K, Sawada A, Nagao A, Nagae C, Nojima M, Suzuki N, Kawano M, Shimura T, Sugao Y, Amano K.

Res Pract Thromb Haemost. 2025;9(5):102971. doi: 10.1016/j.rpth.2025.102971.

EMOFILIA
Sintesi

L’emofilia A comporta limitazioni fisiche, psicosociali e scolastico-lavorative legate alla tendenza al sanguinamento e alla complessità delle terapie sostitutive. Emicizumab, anticorpo bispecifico che mima la funzione del FVIII legandosi al FIXa e al FX, somministrato per via sottocutanea, ha migliorato l’outcome clinico in studi registrativi, ma i dati real-world a lungo termine su qualità di vita (QoL) e attività quotidiane sono limitati.

Lo studio TSUBASA è uno studio prospettico, multicentrico e osservazionale condotto in 50 centri in Giappone, volto a valutare l’evoluzione della QoL e dell’attività quotidiana in pazienti con emofilia A senza inibitori trattate con emicizumab. Il periodo di osservazione è stato di 97 settimane (2019–2023). Sono stati inclusi 104 partecipanti ≥6 anni (età mediana 39 anni), di cui l’81,7% con forma grave e il 20,2% con target joints.

La qualità di vita, valutata con il questionario SF-36, si è mantenuta stabile nel tempo e confrontabile con i valori standard giapponesi; i domini fisici (“physical functioning” e “bodily pain”) risultavano inferiori alla norma, mentre quelli mentali erano superiori. L’attività fisica, misurata tramite IPAQ, ha mostrato un aumento della quota di soggetti con livello elevato dal 20,2% all’inizio al 27,3% alla settimana 97. La produttività scolastica e lavorativa (WPAI+CIQ:HS) è rimasta complessivamente stabile, con un miglioramento nell’impairment scolastico. I questionari individuali rivolti a pazienti e caregiver hanno evidenziato un miglioramento percepito nell’attività quotidiana, una maggiore motivazione scolastico-lavorativa e una riduzione dell’ansia da sanguinamento.

Endpoint

Risultati principali

Qualità di vita (SF-36)

Punteggi stabili; domini fisici < norma, mentali > standard

Attività fisica (IPAQ)

High activity: 20,2% (baseline) → 27,3% (settimana 97)

Produttività (WPAI+CIQ:HS)

Globalmente stabile; miglioramento nell’impairment scolastico

Percezione pazienti/caregiver

↑ attività, ↑ motivazione scolastico-lavorativa, ↓ ansia sanguinamento

Il trattamento profilattico con emicizumab ha mostrato un impatto positivo e sostenuto sulla qualità di vita e sull’attività quotidiana nel lungo periodo, supportando non solo il controllo emorragico ma anche aspetti psicosociali e scolastico-lavorativi. I risultati del TSUBASA forniscono importanti evidenze real-world a lungo termine sul valore clinico complessivo di emicizumab nella gestione dell’emofilia A. 

Leggi su Pubmed
Nel caso di siti non Roche le informazioni contenute nel sito prescelto potrebbero non essere conformi alla normativa vigente e le opinioni espresse potrebbero non riflettere la posizione di Roche, né essere da essa avallate.