LF: LA SECONDA FORMA PIÙ COMUNE TRA
TUTTI I LINFOMI NON-HODGKIN (NHL).1

Come in altri Paesi occidentali, i dati sulla popolazione italiana mostrano:1
  • 60-65 anni l'età media di insorgenza
  • distribuzione simile tra maschi e femmine
  • 18,55% la frequenza relativa tra tutti i sottotipi di NHL

POICHÉ IL TRATTAMENTO DIPENDE IN LARGA

MISURA DALLO STADIO DELLA MALATTIA, LA

STADIAZIONE INIZIALE DEVE ESSERE

ACCURATA2

  • La diagnosi deve basarsi su un campione chirurgico/biopsia escissionale del linfonodo.*2
  • I LF sono classificati da 1 a 3 e il grading ha una certa utilità prognostica.3
  • La stadiazione viene effettuata secondo il sistema di classificazione di Ann Arbor, con menzione della malattia «bulky» (>6 cm) quando applicabile.2

IL FLIPI È L’INDICE ATTUALMENTE PIÙ

UTILIZZATO PER VALUTARE LA PROGNOSI DEI

PAZIENTI CON LINFOMA FOLLICOLARE3

Il Follicular Lymphoma International Prognostic Index (FLIPI), utilizza 5 fattori indipendenti di minore sopravvivenza:3

  • Età >60 anni
  • Livelli di lattato deidrogenasi (LDH) sieriche superiori al limite di normalità
  • Livelli di emoglobina < 12 g/dL
  • Stadi Ann Arbor III/IV
  • Numero di sedi linfonodali >4

 

La presenza di 0-1, 2 e ≥3 fattori avversi definisce la malattia a basso, intermedio e alto rischio.3

Elaborazione grafica di Figura 2C in Rif. 4

L’APPROCCIO TERAPEUTICO DELLE LINEE
GUIDA ESMO SI BASA SULLE
CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE E
SULL'ESTENSIONE DELLA MALATTIA1

 

Elaborazione grafica da Figura 1 in Rif. 2

B, bendamustina; CHOP, ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina, prednisolone; ChT, chemioterapia; CVP, ciclofosfamide, vincristina, prednisolone;

FL, linfoma follicolare; FLIPI 1-2, Follicular Lymphoma International Prognostic Index 1-2; G, obinutuzumab; R, rituximab.

a Secondo il sistema di classificazione di Ann Arbor.

b Off-label.

 

IMPORTANTE: Roche non supporta l'utilizzo di farmaci con indicazioni off-label.

GAZYVARO®: BENEFICI A LUNGO TERMINE NEL

LF AVANZATO NON PRETRATTATO5

Nello studio GALLIUM, Gazyvaro® + chemio è superiore rispetto a rituximab + chemio nel determinare un TTNT più lungo nei pazienti con FL precedentemente non trattati.5

74,1% dei pazienti nel braccio Gazyvaro non hanno richiesto una ulteriore terapia dopo

7 anni, rispetto al 65,4% dei pazienti con rituximab.5

29% di riduzione del rischio di TTNT dopo 7 anni5

Elaborazione grafica da Fig. 2C in Rif. 5

° Studio retrospettivo condotto su 1088 pazienti con FL di grado 1-3 gestiti tra il 1998 e il 2009.4 Gli outcome dei pazienti sono stati analizzati mediante OS, PFS e EFS.4 La OS è stata calcolata sia dal tempo della diagnosi o dal tempo di inizio del trattamento fino all'ultimo follow-up o al decesso.4 I tempi di PFS ed EFS per linee di terapia sequenziali sono stati calcolati dall'inizio del trattamento fino all'evento qualificante (progressione o decesso per la PFS; progressione, cambio di trattamento, o decesso per la EFS).4 Il punteggio FLIPI dei pazienti è stato valutato alla diagnosi e all’inizio del primo trattamento.4

 

*Le biopsie del nucleo devono essere effettuate solo nei pazienti senza linfonodi facilmente accessibili (es. posizione retroperitoneale), per valutare l'eventuale trasformazione in tali siti.2

 

§ GALLIUM è stato uno studio clinico internazionale, multicentrico, open-label, randomizzato di fase III di immunochemioterapia con Gazyvaro® vs rituximab in pazienti con iNHL precedentemente non trattati in stadio avanzato.5

 

I pazienti sono stati randomizzati 1:1 a ricevere Gazyvaro® (1000 mg per via endovenosa al giorno 1, 8 e 15 del ciclo 1 e al giorno 1 dei seguenti cicli) o rituximab (375 mg/m2 per via endovenosa al giorno 1 di ciascun ciclo) + chemioterapia per 6 o 8 cicli a seconda della chemioterapia.5 Nel complesso sono stati arruolati e randomizzati 1401 pazienti di cui 1202 presentavano LF (n=601 nel gruppo Gazyvaro® e n=601 nel gruppo rituximab) e 199 presentavano MZL.5 Endpoint primario: PFS valutata dall’investigatore in pazienti con LF.5

G-chemio, Gazyvaro®+chemioterapia; HR, hazard ratio; IC, intervallo di confidenza; LF, Linfoma Follicolare; MZL, Marginal Zone Lymphoma; NHL, linfoma Non-Hodgkin; R-chemio, rituximab+chemioterapia; TTNT, tempo al successivo trattamento anti-linfoma; HR, Rischio elevato; IR, Rischio Intermedio; LR, Low Risk (basso rischio); iNHL, indolent Non-Hodgkin's Lymphoma; OS, Overall Survival (sopravvivenza globale); PFS, Progression-Free Survival; EFS, Event-Free Survival.

 

1. Ferreri AJM,  et al. Burden of Illness in FollicularLymphoma with Multiple Lines of Treatment, Italian RWE Analysis. Cancers (Basel). 2023 Sep 2;15(17):4403. 2. Dreyling M, et al. Newly diagnosed and relapsed follicular lymphoma: ESMO Clinical Practice Guidelines for diagnosis, treatment and follow-up. Ann Oncol. 2021 Mar;32(3):298-308. 3. Jacobsen E.  Follicularlymphoma: 2023 update on diagnosis and management. Am JHematol. 2022 Dec;97(12):1638-1651; 4. Batlev CL et al. Blood Cancer Journal (2020); 10:74; 5. Townsend W et al. HemaSphere (2023); 7:7(e919) .

Consulti I’RCP
GAZYVARO® 1000 mg, concentrato per soluzione per infusione

1 flaconcino da 40 ml – AIC: 043533013/E

Classe di rimborsabilita: H

Regime di fornitura: Uso riservato agli ospedali, alle cliniche e alle case di cura. Vietata la vendita al pubblico (OSP).

Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 4.434,94*

 

*Prezzo al netto delle riduzioni temporanee (Suppl. nr. 161 alla G.U. nr. 156 del 7 luglio 2006 e G.U. nr. 227 del 29 settembre 2006) e aggiornato secondo quanto disposto dalla normativa relativa al pay-back (determinazione AIFA 28 febbraio 2007) e successive proroghe.

GAZYVARO® nel trattamento di pazienti con linfoma follicolare avanzato non pretrattato è rimborsato nei pazienti con classe di rischio FLIPI intermedia e alta.

 

Pubblicità rivolta ai medici depositata in AIFA il: 07/03/2025.

VIETATA L’ESPOSIZIONE/DISTRIBUZIONE AL PUBBLICO

 

Codice deposito aziendale M-IT-00003872

 

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