Contatta
la direzione medica.
Per informazioni o approfondimenti, è possibile contattare la Direzione Medica di Roche Italia
CONTATTA
La NMOSD è una patologia autoimmune del sistema nervoso centrale caratterizzata da lesioni infiammatorie al nervo ottico, midollo spinale, tronco encefalico ed encefalo che possono causare una seria compromissione del sistema motorio e sensoriale, disfunzione della vescica, riduzione della vista, dolore e altri sintomi disabilitanti.1
Anche se simili, la NMOSD si distingue dalla SM in alcune caratteristiche cliniche, di diagnostica per immagini neurologica e in particolare di laboratorio, per la presenza in circa l’80% dei casi di anticorpi AQP4-IgG.2,3
Caratteristiche cliniche
Diagnostica per immagini neurologica
NMOSD LESIONI LETM
|
SM LESIONI MIDOLLARI
|
NMOSD LESIONI LETM
|
SM LESIONI MIDOLLARI
|
Più di due terzi dei pazienti che rientrano nei criteri diagnostici per NMOSD sono AQP4-IgG sieropositivi, ma alcuni pazienti sono AQP4-IgG sieronegativi.1
Alcuni pazienti con NMOSD risultano negativi per entrambi gli anticorpi. Ciò può derivare da bassi livelli anticorpali al di sotto del livello di sensibilità dei test utilizzati, o dalla presenza di anticorpi diretti contro altri antigeni non ancora caratterizzati.3
TEST PER RILEVARE L’AQP4-IgG
I criteri diagnostici identificano un insieme di sintomi, segni e test che vengono utilizzati in pratica clinica per fornire il giusto trattamento ai singoli pazienti2
TEST PER AQP4-IgG E MOG-IgG: CARATTERISTICHE CHIAVE
Antigene Target: AQP4
Quando prendere in considerazione il test: neurite ottica, mielite, sindrome dell’area postrema, altre sindromi del tronco encefalico, narcolessia sintomatica/sindrome diencefalica con tipiche lesioni alla MRI, sindrome cerebrale sintomatica con tipiche lesioni alla MRI
Metodologia del test: cell-based assay
Quale campione preferire: è preferibile un campione sierico perché la sensibilità è maggiore rispetto al CSF (positivo solo a titoli sierici elevati)
Considerazioni sulla pratica clinica del test: è stato riportato che i test CBA a base di cellule vive e fissate sono caratterizzati da una elevata sensibilità e specificità confrontabili. Il test ELISA è ancora in uso, ma il test CBA è preferibile in quanto presenta una performance diagnostica superiore
Antigene Target: MOG
Quando prendere in considerazione il test: neurite ottica, encefalomielite acuta disseminata, mielite, sindrome del tronco encefalico, encefalite corticale cerebrale unilaterale
Metodologia del test: cell-based assay
Quale campione preferire: il siero è il materiale biologico più utilizzato e permette di identificare anticorpi anti MOG nella maggior parte dei pazienti. Alcuni pazienti tuttavia presentano anticorpi anti MOG esclusivamente a livello del CSF. È pertanto raccomandato eseguire il test sia su siero sia su liquor
Considerazioni sulla pratica clinica del test: test CBA a base di cellule vive confermano un vantaggio diagnostico rispetto ai test CBA a cellule fissate. Titoli anticorpali bassi dovrebbero essere interpretati con cautela in pazienti con presentazioni atipiche. L’uso di un secondario specifico per IgG1 permette di incrementare la specificità.
Elaborazione di testi da tabella 1 e da testi, Ref. 5
Per informazioni o approfondimenti, è possibile contattare la Direzione Medica di Roche Italia
CONTATTA